Scatole murarie in tufo e calcare con ricorsi laterizi coperte da grandi capriate in legno; facciate concluse da timpani e segnate da lesene, cornici e motivi decorativi in mattoni a faccia vista: sono le vecchie fabbriche della Mira Lanza che, salvate dalla demolizione grazie agli studi e alle azioni di LC, saranno assegnate all’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica e ad importanti compagnie teatrali, insieme al Teatro India, e daranno vita sul Tevere alla “Riva dei Teatri”, coniata da LC.