La torre cilindrica di Collarmele fa parte del sistema difensivo della provincia aquilana. Datata alla prima metà del XIII secolo, è caratterizzata da pianta ottagona all’interno e circolare all’esterno, in spessa muratura di pietra che si amplia alla base grazie ad una cornice profilata. Al piano terra vi è un locale coperto con volta a otto vele nervate, ai livelli superiori il corpo di guardia, accessibile dall’entrata elevata un tempo servita da ponte levatoio. Il paramento murario è realizzato anche con materiali di spoglio.
Le funzioni previste sono di tipo culturale. Un piccolo, ma significativo, museo della cultura del luogo, ubicato nell’architettura più antica, rivolto alla storia del borgo distrutto dal terremoto, alla cultura materiale, ma anche ai processi innovativi connessi alla grande centrale eolica dell’Enel voluta dallo stesso Comune. L’intervento prevede l’eliminazione delle superfetazioni, le necessarie opere di restauro conservativo delle strutture e la realizzazione di un impalcato e di una scala in acciaio che consentano la migliore utilizzazione del monumento.